Nell’Assemblea di Federmanager Parma è protagonista la Leadership Gentile
Si è svolta ieri dalle ore 17 presso gli Spazi IPOGEI dell’Auditorium Paganini l’Assemblea Annuale di Federmanager Parma.
Nella sua relazione la Presidente Eliana Nicoletti si è soffermata sul particolare momento di difficoltà che la classe dirigente sta vivendo che, legata soprattutto alla grande incertezza del futuro, determina nei manager la necessità di affrontare le sfide quotidiane con maggiore impegno, coraggio, ma soprattutto insieme agli altri: “Nella convivialità di questo importante momento di incontro e di confronto con i nostri Associati, finalmente in presenza dopo due anni di incontri online, abbiamo cercato di dare e creare “benessere” e di arricchirci reciprocamente uniti dal valore della solidarietà intergenerazionale, da sempre elemento fondante del nostro stare insieme, e dalla condivisione del lavoro costante di rinnovamento che stiamo portando avanti in questo mandato.
L’obiettivo sfidante è costruire una rappresentanza più moderna: vogliamo essere non solo un’organizzazione che difende e risolve problemi, ma anche un’associazione che crea opportunità per gli Associati e per il territorio in cui vivono con le loro famiglie, a testimonianza che si può essere bravi manager in Azienda e nel Sociale” Proprio con l’obiettivo di valorizzare l’impegno di chi dirige un’Azienda o è a capo di un’organizzazione di persone, nell’incontro pubblico che ha fatto seguito all’Assemblea, si è svolta una Tavola Rotonda moderata da Aldo Tagliaferro Vicecaporedattore della Gazzetta di Parma alla quale sono intervenuti Cesare Azzali Direttore di UPI , Mario Cardoni Direttore di Federmanager e le Manager Arianna Conca di Chiesi e Valeria Icardi di Barilla; la tavola rotonda è stata preceduta dall’intervento di Guido Stratta, Direttore People and Organisation di Enel sul tema della Leadership Gentile.
Tra i tanti stimoli offerti dalla sua relazione Guido Stratta ha affermato: “La leadership gentile sta diventando sempre più rilevante nella nuova era del lavoro ibrido, dove può essere il collante che motiva la squadra e garantisce i risultati. Le persone devono sentire di poter portare le loro passioni e la loro storia nell’ambito lavorativo. Da manager dobbiamo esserne consapevoli, altrimenti le persone si sentiranno trattate come semplici numeri su un grafico. La gentilezza ci consente di recuperare questo senso di identità e aiuta le persone a fiorire nel nuovo mondo del lavoro”.
In risposta alle domande del moderatore, Cesare Azzali ha raccontato di come a Parma le Aziende hanno da sempre prestato grande attenzione al benessere delle persone che in esse operano e di come gli imprenditori, da sempre attenti a fidelizzare i collaboratori, oggi vivono condizioni di maggiore difficoltà nel reperire manodopera qualificata e, soprattutto, motivata al lavoro di squadra che da sempre caratterizza l’impresa di piccole dimensioni.
Mario Cardoni ha sottolineato come il CCNL dei Dirigenti, frutto della partnership tra Confindustria e Federmanager, ha anticipato e reso possibile che il welfare sia un elemento essenziale nel riconoscimento del valore delle competenze e delle responsabilità delle figure apicali delle organizzazioni di lavoro, sempre più agili e decentralizzate.
Le testimonianze concrete dei nuovi paradigmi del lavoro agile e del benessere dei dipendenti sono state offerte da Arianna Conca, Diversity&Inclusion and Wellbeing Manager del Gruppo Chiesi e da Valeria Icardi Customer Team Director & ERG Balance Leader del Gruppo Barilla, che, nell’ affrontare in chiave strategica all’interno delle loro Aziende il paradigma della Sostenibilità, hanno dato priorità alle Persone, sia con riferimento alla Diversity&Inclusion che, più in generale, al Well-being (Goal 5 e Goal 3 Agenda 2030).
“In qualità di azienda farmaceutica e di B Corp certificata, Chiesi pone da sempre il benessere delle persone al centro. L’essenza dei nostri programmi di People Care è proprio il concetto di ‘prendersi cura’, anche e soprattutto da un punto di vista umano ed emotivo – ha dichiarato Arianna Conca – Chiesi è oggi una realtà internazionale con 30 Filiali nel mondo e oltre 6.000 collaboratori, per questo abbiamo lanciato la prima strategia globale volta a creare in tutto il Gruppo un ambiente di lavoro positivo. Fiducia, armonia tra vita privata e lavorativa, libertà di espressione del proprio talento e personalità, in maniera autentica e dando il meglio di sé, sono le basi su cui lavoriamo ogni giorno, il cuore del People Care in Chiesi”.
“Barilla è un’azienda alimentare di famiglia con oltre 8.000 persone, per noi un vero e proprio asset. Il nostro impegno è da sempre teso a valorizzarle in tutte le loro diversità: una questione etica, legata ai nostri valori fondativi, ma anche un elemento strategico per supportare la nostra crescita” ha affermato Valeria Icardi. “La diversità e una cultura inclusiva – ha proseguito – generano infatti una migliore capacità di gestire la complessità, di prendere decisioni, di innovare e di attrarre e fidelizzare i nostri collaboratori. In questo percorso verso una sempre maggiore Inclusione è determinante l’attività degli Employee Resources Group (ERG), gruppi di dipendenti volontari nati con l’obiettivo di dare impulso al cambiamento all’interno dell’azienda, trattando temi quali l’uguaglianza di genere, la disabilità, i diritti LGBTQ+, la conciliazione vita-lavoro. Il programma Winparenting, destinato a supportare i neo-genitori e i loro manager in un momento di transizione di vita cruciale per le persone come la genitorialità, è un caso di successo di un’iniziativa nata su stimolo di un ERG e resa sistemica. Ma gli esempi di sensibilità sulle tematiche del Benessere non mancano: Barilla è stata una delle prime aziende in Italia a proporre ai propri dipendenti, fin dal 2014, accordi formali di lavoro flessibile, volti sia a massimizzare l’efficacia della performance che a migliorare il bilanciamento tra la sfera privata e professionale. Attualmente – ha concluso – siamo in una nuova fase di trasformazione, in cui, ancora una volta insieme alle nostre persone, stiamo coprogettando il nostro nuovo modo di lavorare in futuro, un’iniziativa che abbiamo chiamato Work@Barilla e che ha nella Responsabilità, Flessibilità ed Inclusione i suoi principi ispiratori.”